Favorisce un sonno profondo e riposante, eliminando l’insonnia e i risvegli notturni, e aiuta a mantenere un ciclo sonno-veglia regolare.
Protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi, contribuendo a prevenire l’invecchiamento precoce.
Diminuisce l’affaticamento visivo e la tensione oculare, riducendo gli episodi di emicrania.
Contribuisce a regolare l’equilibrio ormonale e riduce l’infiammazione cronica.
Riduce la stanchezza visiva, aumentando la produttività e la concentrazione.
Filtra via le frequenze che attivano le componenti stressogene dell’organismo.
Sebbene queste fonti luminose siano efficienti dal punto di vista energetico, esporsi cronicamente alla loro luce blu può comportare gravi rischi per la salute.
La luce blu emessa dai LED interferisce con la produzione di melatonina, causando insonnia e alterazioni del ciclo sonno-veglia. Questo effetto è amplificato se l’esposizione avviene nelle ore serali.
L’affaticamento visivo e mentale riduce la capacità di focalizzarsi su compiti complessi.
Alcuni studi suggeriscono che l’esposizione cronica alla luce blu può influenzare i livelli di insulina e glucosio, aumentando il rischio di diabete e sindrome metabolica.
Promuove la formazione di radicali liberi, contribuendo a danneggiare le cellule del corpo.
L’esposizione prolungata alla luce blu, particolarmente intensa nei LED e neon, può danneggiare la retina e aumentare il rischio di sviluppare condizioni oculari come la degenerazione maculare e la cataratta.
Può causare un aumento della tensione oculare e provocare emicranie.
La luce blu intensa, soprattutto in ambienti chiusi e poco illuminati naturalmente, può contribuire a stati di ansia, stress e depressione, alterando l’umore e la qualità della vita.
Provoca occhi secchi, arrossati e doloranti dopo ore di esposizione a schermi digitali.
Usa occhiali blu-blockers per schermare gli occhi dalle radiazioni dannose di schermi, lampade a led e neon.
Limita l’esposizione alla luce blu nelle ore serali, scegliendo luci più calde e riducendo il tempo passato davanti agli schermi.
Regola la luminosità dei dispositivi elettronici e attiva la modalità “Luce Notturna” o “Filtro Luce Blu” sui tuoi dispositivi.
Questi occhiali bloccano circa il 30-35% della luce blu, proteggendo gli occhi senza alterare i colori naturali.
Ideali per chi lavora in ambienti con luce artificiale o utilizza frequentemente dispositivi digitali.
Perfetti per ridurre affaticamento oculare e migliorare la concentrazione durante le attività quotidiane.
Le lenti gialle bloccano fino all’80% della luce blu, rendendole ideali per chi soffre di emicranie o lavora su turni notturni.
Forniscono una protezione aggiuntiva in ambienti con luce intensa, riducendo lo stress visivo e migliorando la qualità del sonno serale.
Questi occhiali offrono la massima protezione, bloccando completamente la luce blu e verde.
Perfetti da indossare prima di andare a letto per migliorare il sonno e ridurre l’insonnia.
Favoriscono una naturale produzione di melatonina, garantendo un riposo notturno profondo e rigenerante.
Perché la lente è sottoposta a test rigorosissimi, talmente tanto da essere l’unica ad avere ottenuto diverse certificazioni, la più importante (e fondamentale!) delle quali è la certificazione medicale classe I CE che è valida in tutta la UE, compresa l’Italia.
L’occhio, attraverso la retina e i suoi fotorecettori (coni e bastoncelli), rileva diverse lunghezze d’onda della luce, che attivano specifiche risposte neuroendocrine.
I fotorecettori inviando segnali all’ipotalamo tramite il tratto retino-ipotalamico, influenzano il rilascio di vari ormoni.
La luce blu inibisce la produzione di melatonina, stimolando invece l’ipotalamo a rilasciare CRH (ormone di rilascio della corticotropina).
Questo, a sua volta, stimola l’ipofisi a produrre ACTH (ormone adrenocorticotropo), che attiva le ghiandole surrenali per rilasciare cortisolo, l’ormone dello stress.
La luce e i ritmi circadiani regolano l’attività tiroidea.
La luce blu può influenzare il rilascio di TRH (ormone di rilascio della tireotropina) da parte dell’ipotalamo, stimolando la produzione di TSH (ormone tireostimolante) dall’ipofisi e, infine, la produzione di ormoni tiroidei (T3 e T4).
L’esposizione alla luce regola anche la produzione di GnRH (ormone di rilascio delle gonadotropine) dall’ipotalamo, influenzando LH (ormone luteinizzante) e FSH (ormone follicolo-stimolante) dall’ipofisi.
Questo regola la funzione ovarica nei cicli femminili e la produzione di testosterone nei maschi.
Pertanto, anche con la dieta migliore al mondo, ALZEREMO COSTANTEMENTE LA GLICEMIA. Questo porterà al rilascio continuativo di INSULINA, con le conseguenze su infiammazione, obesità, insulino-resistenza.
I nostri occhi non sono solo strumenti per vedere, ma regolano anche la produzione ormonale nel corpo attraverso la percezione della luce.
La retina, grazie ai fotorecettori che captano le diverse frequenze luminose, invia segnali specifici al cervello, innescando il rilascio di ormoni essenziali per la nostra salute.
Quando l’occhio è costantemente esposto alla luce blu intensa di LED e monitor, come quelli di PC, tablet e smartphone, invia un messaggio di allerta continuo, stimolando il rilascio di ormoni dello stress, come il cortisolo.
Esposizione prolungata alla luce blu eleva i livelli di zucchero nel sangue e insulina, favorendo lo sviluppo di insulino-resistenza e diabete.
Alti livelli di stress cronico sono legati a infiammazione sistemica e malattie autoimmuni.
Cortisolo elevato ostacola la produzione di melatonina, compromettendo la qualità del sonno.
Il continuo rilascio di cortisolo, innesca un continuo rilascio di zuccheri nel sangue. Morale della favola: anche se faccio una dieta equilibrata, la mia glicemia sarà sempre alta! Ciò mi porterà ad una iper-insulinemia, con conseguente infiammazione, aumento di peso, insulino-resistenza.